Sono tempi in cui é molto presente il Cerchio come forma di incontro sociale, riunione.

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Una forma che rappresenta una nuova prospettiva ed una nuova maniera di condividere. Qui un piccolo passo oltre.

In natura la forma essenziale piú evidente é la Spirale.

Credevo un tempo in una societá dove tutti fossero uguali, con l'esperienza ho chiarito dentro di me che non si tratta solo di essere uguali, ma uguali e distinti allo stesso tempo.

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L'universo vive nell'ordine, nell'universo c'é gerarchia, ogni parte occupa il suo proprio posto. Come in un alveare, la struttura é  ben definita: regine, operaie, esploratrici, nutrici, fecondatori. Questo peró non definisce/stabilisce un rapporto di diseguaglianza: ognuno ha la propria funzione e non é meglio né peggio di altri.

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Ecco cosi che interviene la Spirale nel Cerchio di Canti:

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Un organismo vivo che si modifica, che cambia di prospettiva (visiva e acustica), la possibilitá per ognunoa di guidare un canto o sostenere il canto di altrie.

La possibilitá di esprimere la propria voce senza dover compiere con un modello estetico in particolare.

É il gioco che ci porta ad uscire dai canoni tradizionali per improvvisare, armonizzare spontaneamente con il resto del gruppo.

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Canti Devozionali, Mantra, Canti popolari devoti all’Amore, allo Spirito, alla Natura, alle relazioni, Canti Spontanei, Canti "propri" e poi movimento, esplorazione.

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Intimitá attraverso la voce. Riceverci ed abbracciarci senza afferrarci, ma sublimarci e risuonare in nuove Sinfonie

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