Poter esprimere la mia vulnerabilitá apre una porta ad un tipo di connessione  piú profonda. Riconoscermi nell'altroa fa si che si instauri un'intimitá: un contatto con la parte piú profonda dell'altroa. 

 

L'intimità è uno stato di connessione profonda in primis con se stessi. Per poter accedere al campo emozionale sottostante le nostre azioni, abbiamo bisogno di pausa, ascolto, delicatezza, rispetto e genuinitá. 

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Una volta che abbiamo toccato questi tasti dentro di noi comincia a suonare una musica diversa nelle nostre parole, gli armonici della nostra frequenza si fanno piú brillanti, il tessuto della nostra comunicazione si fa piú accogliente, questo apre alla connessione intima con l'altroa.

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Intimitá per molto tempo é stata rivestita di connotazioni prettamente sessuali o di coppia. "Posso aprirmi con te solo se stiamo insieme" (narrativa interna che io riconosco, non intende essere una generalizzazione).

L'intimitá é molto di piú: é sperimentare l'unitá, la connessione con la parte piú essenziale di ció che ci circonda. É quella sensazione che mi unisce, non sono piú solo a sentire ció che sento, sono parte di un flusso piú grande di quello che la mia mente razionale puó percepire.

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Non sei piú un avversarioa che cerca di convincermi, convertirmi, manipolarmi, ma un/a complice nel cammino, la tua frequenza e la mia s'incontrano per risonanza ed il loro suonare insieme apre una nuova sinfonia.

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Il lavoro é lungo, siamo in una fase di pulizia di pattern antichi di possesso, manipolazione. Pulizia significa poter vedere questa informazione che ci attraversa nel momento in cui entriamo in relazione. 

Quando mi apro con onestà dal mio centro all'altro/a, nasce una scintilla, un'energia vitale che si manifesta inizialmente come energia sessuale, come attrazione.

Tuttavia, l'energia non si limita a questa manifestazione. Ha infinite possibilità di espressione e se impariamo a farla fluire e circolare nel nostro corpo, scopriremo nuovi modi di relazionarci che vanno ben oltre il piano fisico.

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Esistono molte pratiche provenienti da diverse tradizioni e culture in tutto il mondo che insegnano a sublimare l'energia, ma sublimare non significa controllarla o reprimerla. Piuttosto, significa vivere in pienezza e permettere all'energia di fluire senza attaccarsi a nulla.

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Attraverso la voce, che é strettamente connessa al piacere, posso canalizzare e sublimare l'energia, trasformando la sua espressione sessuale ad un un'energia creativa e potente. La voce diventa uno strumento per esprimere la mia autenticità e per connettermi con l'altro/a in modo profondo ed empatico.

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Attraverso la sublimazione dell'energia sessuale, possiamo sperimentare una connessione più ampia con noi stessi e con gli altri. Possiamo andare oltre i giochi di conquista, seduzione e territorialità, connessi al mondo della sessualità.

 

Liberando l'energia sessuale  e permettendole di fluire in modo armonioso nel nostro corpo, possiamo scoprire nuovi livelli di piacere e di intimità. Aprirci alla possibilità di relazioni che trascendono il semplice aspetto fisico, sperimentando una connessione piú ampia con gli altri/e, con noi stessi, con la vita.

 

Stiamo scoprendo insieme una nuova forma di relazionarci, stanno cambiando i parametri di definizione di genere, coppia, famiglia. La base di tutto questo é il Piacere di Essere Vivi e di Condividerci con l'altro/a nella veritá del momento.