La sfida di questi nuovi tempi é Restare.

Resto in ció che sento senza tentare di risolvere, cambiare, senza giustificare. Mi permetto la crudezza di questa corrente che mi attraversa, a volte non ha un senso specifico, a volte é comodo, colorato e poetico, a volte é scomodo, spinoso, puzzolente..ma é ció che sento.

Rimango a sentire ció che sento, rimango ad ascoltare ció che senti, smetto di scappare e mi prendo il gusto di stare e vedere, osservare questa corrente che mi attraversa, questa corrente che ci unisce in comuni-cazione. É il potere della relazione, ci tocchiamo in punti delicati, ci riveliamo davanti all'altroa. Che possa coltivare la trasparenza in questa nuova coscienza: non c'é niente da nascondere, quello che sento mi rende umano ed in questa umanitá incontro la mia divinitá, la tua divinitá.

Grazie per essere complice nel cammino, per offririmi un'occasione per vedermi piú a fondo, per vederti più chiaramente, per vedere con piú ampiezza il tessuto squisito di cui siamo parte.

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