CLARA LUZ




ODE alla luce che sta oltre la dualita oppositiva. Un brano scritto anni fa (precisamente nel 2016) durante un ritiro di
digiuno sulla montagna ad Ibiza. E guarda Causo...lo pubblico giusto quando mi sto ritirando di nuovo sulla montagna, ritornando dopo quello stesso anno: un ciclo si chiude, un ciclo si apre.
Le parole restano vive in me, la necessitá di unire, armonizzare le polaritá, di smettere di inseguire la Luce come se l'Ombra
fosse il male. Poter vivere la trascendenza nella quotidianitá e viceversa.
Il punto, la virgola, lo spazio che c'é tra di noi: questa é la Veritá che servo.
Poter aprirmi alla saggezza di ogni momento e danzare nelle polaritá con pienezza e presenza.
Che possa attraversare le resistenze, le zavorre, i veli che mi separano da te ed Insieme pregare, cantare, fare quello
che vogliamo fare: tutto questo va molto oltre me, te, noi..il nostro incontro é un diamante grezzo da osservare, lucidare,
scolpire insieme.
Chi sono io? un gran maestro, un miserabile, un presuntuoso..tutto questo e niente di questo..un semplice essere umano
che sale sulla montagna per trovare silenzio, per riassaporare il proprio centro e torna a condividersi con il mondo.
Mi sbaglio, cado, faccio enormi cagate..la forza é poter baciare dove sono caduto e continuare con la preghiera, con l'intento:
Cantare, Vibrare, Risuonare.
Ella!